Si dice in giro che Myspace abbia vita breve e che sia giunto a soccombere sotto i passi del gigante Facebook. E’ praticamente ovvio che dalla venuta al web della creazione di Mark Zuckerberg, Myspace ne abbia risentito tanto. Ci si chiede addirittura se riuscirà a superare il 2011.
E gira voce che a farsi avanti sia il sito web Vevo che pare voglia rilevare totalmente Myspace dalle mani di News Corp. più interessata a liberarsene che a cercare soluzioni adeguate per superare la crisi evidente.
Myspace dalla nascita nel 2003 offre ai suoi utenti blog, profili personali, gruppi, foto, musica, video e strumenti molto apprezzati da band e musicisti emergenti che hanno riconosciuto al portale creato da Tom Anderson e Chris DeWolfe lo “spazio” ideale per proporre la propria musica ed allargare il numero dei propri fan. Di fatti Myspace da social network che era è poi sempre stato riconosciuto come la base della musica.
Ad ogni modo il dato reale è che la News Corp. non riesce a stare al passo con gli altri social network registrando nei mesi scorsi la perdita di 10 milioni di utenti. Dato sconfortante a tal punto da innescare un inevitabile crollo? E’ arrivato il momento di temere il peggio?
Vevo rappresenta forse la soluzione ideale per la risoluzione del problema grazie alle competenze musicali delle case discografiche proprietarie del sito (Sony Music Entertrainment, Universal Music Group, Abu Dhabi Media Company).
Sarà davvero questo il destino di Myspace?
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1 commento:
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